Provenza

Provenza,
una terra ricca di suggestioni, di profumi, di sapori e di colori che sapranno incantare con incredibile eleganza.
Ammirare i panorami della lavanda in fiore è una delle esperienze più appaganti ed emozionanti che si possono vivere in Provenza, fra villaggi meravigliosamente arroccati, i colori e i profumi che permeano tutti gli aspetti della giornata. Forcalquier (in occitano Forcauquier), è un comune francese di 4.722 abitanti situato nel dipartimento delle Alpi dell’Alta Provenza della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, sede di sottoprefettura. Il nome di questa città provenzale tra la montagna di Lura, la Durance ed il Luberon deriverebbe dal latino “furnus calcarius” (forno da calce). Capitale di una potente contea fin dal Medioevo, Forcalquier possiede una cittadella, oggi smantellata. I conti di Forcalquier sono potenti rivali dei Conti di Provenza. Le due Contee verranno annesse alla Francia nel 1481. La città storica è costruita ad anfiteatro, con viuzze strettissime, fiancheggiate da alte e belle facciate che proteggono dal maestrale. La porta dei Cordiglieri è l’unico vestigio della città. Il convento dei Cordiglieri, che trae il suo nome dalla cintura di corda dei fondatori francescani, risale ai secoli XIII e XIV. Vittima d’innumerevoli distruzioni durante le guerre di religione e sotto la Rivoluzione, è stato ammirabilmente restaurato dal 1960 al 1970. Salagon e alle esposizioni di giardini mediovali “giardini dei semplici” (erbe officinali). Lourmarin è un comune francese di 1.036 abitanti situato nel dipartimento della Vaucluse della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Il paese è noto anche per il bel castello rinascimentale che lo sovrasta dall’alto di una collina, perfettamente restaurato dall’architetto Robert Laurent-Vibert agli inizi del Novecento.
Nel cimitero di questo comune è sepolto lo scrittore Albert Camus. Segue Gordes, Arroccato su di una collina, questo villaggio è considerato uno dei più belli di Francia, grazie ad un patrimonio incredibilmente ricco e interessante da un punto di vista architettonico, religioso e storico. Vi si possono trovare l’abbazia di Sénanque, tanti piccoli centri abitati antichi, alcuni mulini ad acqua e a vento, nonché alcune centinaia di costruzioni fatte di pietra secca, dette Borie. Sotto il nome di Village des bories esiste infatti, a 3 km a ovest di Gordes stessa, un antico gruppo di queste costruzioni di pietra secca a vocazione agricola.
Senanque, immersa nel blu della lavanda, è termine non di origine latina, come potrebbe far pensare l’assonanza al “sine aqua” (priva d’acqua) o addirittura a “sane aqua” (acqua sana – potabile), bensì più probabilmente di radice celtica: “Sagn-anc”, che significa gola paludosa.Con le altre due Abbazie in Provenza: Silvacane e Le Thoronet è considerata una delle “Tre Sorelle Provenzali”. Nel mese di luglio, i campi di lavanda che la circondano si tingono di uno splendido lilla. Roussillon a paesino caratteristico della provenza dove le rocce ocra incantano con il loro colore dalle mille sfumature.Il borgo deve la sua fama agli estesi giacimenti d’ocra che lo circondano. La Chaussée des Géants (“Viale dei Giganti”) è ammirabile da un sentiero attrezzato scavato nella stessa ocra, che a seconda dell’ora del giorno e della posizione assume colori che vanno dal giallo all’arancione e al rosso scuro. Il paese stesso deve il suo nome al colore rosso delle rocce circostanti.
Sisteron, storica cittadina, soprannominata la “porta della Provenza”. Sisteron sorge in un sito spettacolare, tra il Monte e la Durance; il cuore della città è dominato da un’imponente cittadella, costruita sopra alla più importante chiusa della Durance.