Maine e Canada

Lo stato del Maine è situato a nord est degli Stati Uniti, affacciato sull’Oceano Atlantico, confinante con il Canada a nord e con il New Hampshire a sud. Il territorio è prevalentemente montuoso, soprattutto per quel che riguarda la zona nord-occidentale del paese a differenza di quella meridionale costiera caratterizzata da spiagge pianeggianti e sabbiose. Il terreno è molto fertile, intensamente sfruttato in attività agricole specialmente per le coltivazioni di patate. I numerosi corsi d’acqua alimentano le centinaia di laghi presenti sul territorio. Inizialmente inserito all’interno del Massachusetts fino al 1820, oggi il Maine presenta un curioso record: è il più esteso tra gli stati del New England affacciati sull’Oceano, ma anche il meno popolato. La capitale è Augusta, capoluogo della contea di Kennebec, una città di quasi 20.000 abitanti fondata nel 1628 come centro di commerci con gli indiani lungo le sponde del fiume Kennebec, a circa 80 chilometri dal mare. Luoghi d’interesse sono : la Maine State House, il Maine State Museum e Old Fort Western, un forte in legno costruito nel 1754. Completa la visita il Pine Tree State Arboretum, un immenso giardino botanico. Con i suoi 65.000 abitanti Portland è la città più popolosa del Maine affacciata sulla splendida Casco Bay e polo delle attività commerciali dello stato. Vi troviamo l’Old Port Exchange, con negozi, locali e ristoranti, il Museum at Portland Headlight, ospitato nel più vecchio faro in uso degli Stati Uniti, il Portland Museum of Art, con collezioni di dipinti di Picasso, Renoir e Monet, ed il Maine Mall, il più grande centro commerciale della città. Ma è al di fuori delle città che lo stato del Maine offre il meglio di sè con i suoi favolosi scenari naturalistici : l’Acadia National Park, situato a sud di Bar Harbor il secondo parco più visitato degli USA , la Cadillac Mountain, il Thunder Hole, e i punti di osservazione Otter Cliffs e Otter Point. Il clima è prevalentemente di tipo continentale, caratterizzato da estati calde ed umide, e da inverni freddi e nevosi, soprattutto nella parte settentrionale prossima al confine col Canada mentre La zona costiera è invece mitigata dall’Oceano Atlantico, con temperature minime che difficilmente raggiungono lo zero, e massime che in estate si fanno gradevoli arrivando a 28/29 gradi. visitmaine.com
Dopo aver lasciato la costa del Maine e attraversato New Hampshire e Vermont entriamo in Canada a Montreal. Centro più popoloso della provincia del Québec e il suo più importante polo economico, Montréal è anche la seconda agglomerazione urbana del paese dopo quella di Toronto; in francese viene detta la Métropole e la sua area metropolitana conta circa 3.600.000 abitanti. La città si trova sull’Isola di Montréal alla confluenza dei fiumi San Lorenzo e Outaouais, ed include anche altre 74 isole, molte delle quali disabitate. L’area metropolitana di Montréal (Greater Montreal Area) si suddivide in due fasce, una interna più popolata (l’isola di Montréal, Laval e l’agglomerato urbano di Longueil) e una più esterna (Montérégie, Laurentians e Lanaudière). La parte piu’ gradevole da visitare con il porto, la basilica di Notre Dame, Place J. Cartier è tutta raccolta vicino al porto vecchio ed è facilmente visitabile a piedi in una giornata. Lasciata Montreal, arriviamo in tarda mattinata a Ottawa in Ontario: si trova esattamente al confine con Gatineau, nel francofono Québec, da cui è divisa dal fiume che prende il nome della città capitale, e assieme a cui supera il milione di abitanti; ciò si rispecchia anche nella vita di tutti i giorni, con un forte bilinguismo che ne è senz’altro un elemento particolarmente caratterizzante: 50% di madrelingua inglese e 32% di madrelingua francese. Tra le sue maggiori attrazioni vi è la collina del Parlamento (Parliament Hill), ove si riuniscono camera e senato, e il quartiere centrale o ByWard Market. Ad Ottawa, ogni primo luglio, si svolgono inoltre i festeggiamenti principali del Canada Day, la festa nazionale canadese, in cui si celebra la promulgazione della costituzione del paese nordamericano. A poca distanza da Ottawa, in direzione Penbroke si entra nella ‘Ottawa Valley’ i cui itinerari nella natura ci immergono immediatamente nelle bellezze naturali di questo paese. Dopo un paio di giornate passate a Ottawa e la sua Valley, prossima destinazione saranno le cascate del Niagara (in inglese Niagara Falls) a cavallo tra USA e Canada, sono per la loro vastità tra i più famosi salti d’acqua del mondo. Non trattandosi delle cascate più alte del mondo (solo 52 metri di salto), la loro fama è certamente legata alla spettacolarità dello scenario, dovuto al loro vasto fronte d’acqua e all’imponente portata stimabile in oltre 168.000 m3 al minuto nel regime di piena. Si tratta di un complesso di tre cascate distinte anche se originate dal medesimo fiume, il Niagara. Iniziano dal versante canadese con le horseshoe falls (ferro di cavallo, per la forma semicircolare), dette talvolta anche canadian fall, separate dalle american falls, sul lato statunitense, dalla Goat Island (Isola delle Capre), e finiscono sempre nel suolo statunitense con le più piccole Bridal Veil Falls (cascate a velo nuziale). E’ possibile visitare le cascate da vicino scendendo a piedi lungo i sentieri guidati, oppure tramite battello fino sotto alla imponente ‘horseshoe’; in entrambi i casi preparatevi a code interminabili e a lunghe attese! Uno spettacolo maestoso da vedere almeno una volta nella vita!